L’ambito riconoscimento agli uomini hanno permesso di costruire le fondamenta dei palazzi storici di Venezia. Per secoli, hanno trasportato il legname del Cadore fino in laguna. Sono 9 i siti veneti patromonio dell’umanità, in lista attesa la candidatura del Valpolicella

Venezia, 3 dicembre 2022 – Portavano i tronchi degli alberi sulle zattere dalle cime delle Dolomiti fino a Venezia, navigando lungo il Piave tra pericoli e intemperie. Lo hanno fatto per secolo, permettano alla Serenissima di costruire la città e la flotta. E ora gli Zattieri del Piave sono stati riconosciuti Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, il prestigioso e ambito sigilli dell’Unesco.

“C’è un detto che recita così: Venezia poggia su un Cadore rovesciato”, dice il governatore Luca Zaia nel dare l’annuncio del riconoscimento Unesco. “Un detto – ricorda Zaia – che ci porta alla lontanissima Serenissima, un tempo in cui erano terminate le scorte del legname lagunare e i veneziani hanno guardato, perciò, al Cadore per recuperarne”.

Zattieri del Piave: chi sono e perché

Gli zattieri sono stati quegli uomini che per secoli hanno portato dalle Dolomiti fino alla laguna di Venezia i tronchi d’albero sui quali si è fondata la Serenissima. “Legname preziosissimo, ricordiamolo, perché è su di esso che poggiano ancora oggi le fondamenta della gran parte dei palazzi veneziani e che veniva trasportato fino in laguna proprio grazie alle maestrie degli zattieri del Piave”, spiega il presidente del Veneto.

“Il lavoro degli zattieri, cioè quello di saper governare una zattera – prosegue Zaia – è intriso di storia, di tradizione, di cultura veneta che, insieme al duro lavoro e alla passione, appartengono alla nostra terra e alla nostra gente. Ora, gli Zattieri del Piave sono stati anche riconosciuti dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità: un riconoscimento che ci rende profondamente orgogliosi per quanto la gente veneta ha dato alla sua terra e continua a dare come esempio di eccellenza nel mondo”, conclude.

Veneto: 9 siti Unesco

Sono nove i siti del Veneto entrati nell’albo d’oro delle eccellenze mondiali dell’Unesco. Dalle Dolomiti alle colline del prosecco, i vetri artistici veneziano o gli affreschi di Giotto. Il Veneto è una terra “patrimonio dell’umanità”. Sono tante le punte di diamante vantate dai veneti, diversi i siti tutelati dall’Unesco per la loro bellezza che, in momento difficile in cui la curva dei contagi Covid sta travolgendo l’Italia e imponendo nuove restrizioni, come l’ultimo Decreto di Natale approvato ieri, diventano luoghi di attrazione per un turismo nazionale.

Tratto da https://www.ilrestodelcarlino.it/veneto/patromonio-unesco-9-mete-1.7185796

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