GODEGA DI SANT’URBANO. «Portiamo la cucina veneta in giro per il mondo». Il presidente di Bottega Spa, Sandro Bottega, annuncia il maxi piano di aperture di nuovi Prosecco Bar e Terrazze Bar in franchising, per diffondere il knowhow della storica cantina e distilleria.

«Nei prossimi cinque anni apriranno settanta nuovi Prosecco Bar e Terrazze Bar nel mondo, rivisitazione in chiave moderna degli antichi bacari veneziani, dove poter bere un buon bicchiere di vino e qualche cicchetto o un piatto caldo al tavolo o al bancone».

Anticipazioni sulle location? «Apriranno in Turchia, in Inghilterra, ma anche in Nord Italia, tre ristoranti sono previsti in Corea, un altro all’Isola Reunion», svela Bottega. «Si tratta sia di location premium, locali di fronte a negozi di alta moda, come Gucci, Valentino e Luis Vuitton, sia di stazioni e aeroporti, con un punto di contatto: sono rivolti ad un consumatore attento ed esigente».

Le osterie veneziane contemporanee sono sempre più apprezzate. Ad oggi sono trentadue i Prosecco Bar operativi nel mondo (dalle Seychelles a Roma, da Londra a Stoccolma, da Dubai a Birmingham ecc) e tre le Terrazze Bar in location prestigiose, l’ultima delle quali è stata aperta all’hotel Savoia a Cortina. Agli inizi di dicembre verrà inaugurata un’altra terrazza ad alta quota sulle Dolomiti, al rifugio Gorza ad Arabba, in località Porta Vescovo.

La formula di questi ristoranti veneziani in cui si possono gustare piatti freddi e caldi tipicamente  veneti, accompagnati da spumante ma anche dai vini fermi di Bottega, sta riscuotendo successo.

I Prosecco e le Terrazze Bar, mediamente,introitano ognuno un milione di euro l’anno (si va dai 5 milioni di incassi a Dubai ai 250 mila di Vargas in Bulgaria). L’apprezzamento di questi locali da parte dei consumatori rivela la crescente voglia di godersi i piaceri dell’enogastronomia made in Veneto fondendo gusto, stile e spirito conviviale. Pur non entrando nel bilancio di Bottega Spa, che segna 65 milioni di euro di fatturato, il trend è in linea con la crescita dell’azienda.

«La nostra crescita è legata alla ripresa delle attività post vaccino, siamo ancora in un periodo di grande incertezza, perché non conosciamo ancora la portata della quarta ondata, ma la tendenza del nostro settore è sicuramente positiva», dice il presidente Sandro Bottega.

L’azienda, che conta oltre 230 addetti (senza contare i circa 300 impiegati nell’indotto dei Prosecco Bar e i fornitori) per fronteggiare la crescita negli ultimi tre mesi ha assunto 41 persone, 33 a tempo indeterminato e 8 interinali.

Il 2021 il fatturato registrerà una crescita dell’11% rispetto al 2019, il doppio se confrontato al 2020. Lo sviluppo prosegue nel segno della sostenibilità perché Bottega continua a piantare un albero ogni 12 bottiglie vendute di Venedika e Florenzia, due tradizionali vini rossi.

«Siamo pronti a piantare nuovi alberi, come facciamo da quattro anni, per dare un contributo alla risoluzione del problema della CO2 nelle grandi città, rivolgendoci ai sindaci che riterranno di averne bisogno».

nordesteconomia@gedinewsnetwork.it

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