VisVita, il pastificio artigianale biologico padovano, propone un nuovo formato di pasta che celebra il territorio e le tradizioni

Una pasta “ruggente”

In occasione della festa di san Marco, la solennità patronale di Venezia e del Veneto che viene celebrata il 25 aprile in memoria di san Marco evangelista, VisVita, pastificio artigianale biologico con sede a San Martino di Lupari, in provincia di Padova, lancerà nel mercato un nuovo formato di pasta, il leon venesian (leone veneziano in dialetto veneto), che riproduce il celebre Leone Marciano, la rappresentazione simbolica dell’evangelista san Marco raffigurato sotto forma di leone alato. Quel leone che trasmette maestà, potenza, saggezza, giustizia, pace e pietà religiosa. Il “lancio ufficiale” si terrà attraverso una diretta nella pagina Instagram di VisVita (@visvitabio) domenica 25 aprile, alle ore 12. Le confezioni di pasta saranno disponibili fisicamente nello spaccio padovano, ma anche online, nell’e-commerce del sito www.visvita.it e, in un secondo momento, in negozi e ristoranti selezionati.

Le origini del progetto

“È dal 2020 che mi frulla in testa questa idea – spiega la titolare di VisVita, Cristina Andretta – quando, in tempo di elezioni regionali, mi passava continuamente sotto gli occhi l’immagine del leone. Da lì ho avuto l’idea di trasformarlo in pasta con la volontà di trasmettere un messaggio di appartenenza al territorio e di riscatto contro questo virus”.

Una pasta in semolato di grano duro macinato a pietra e acqua, italiano e biologico, che parla di rinascita, di rivincita attraverso la cultura e le tradizioni di terra da difendere e diffondere. Per assicurarne il riconoscimento anche oltre i confini nazionali, la forma di pasta è tutelata da un Disegno comunitario presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale).

Insieme

“È un progetto a più mani – prosegue Cristina -. Ho coinvolto, infatti, il Comune di San Martino di Lupari per il riconoscimento di Denominazione comunale d’origine, il pluripremiato chef cooking strategist Gregori Nalon, oggi Ambasciatore per la Difesa e Valorizzazione del Made in Italy nel Mondo, che ha ideato per l’occasione la ricetta Serenissima* con la mia pasta, la Confraternita della Pasta Fresca, di cui i titolari di VisVita (Cristina e il marito Nicola Campagnolo) sono soci”.

I primi pacchi di pasta saranno inviati al presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, e all’Assessore al Turismo, Agricoltura e Fondi UE della Regione del Veneto, Federico Caner.

Con la Regione del Veneto è iniziato, inoltre, il percorso per ottenere la certificazione QV, Qualità Verificata, del leon venesian. Si tratta del sistema di qualità che la Regione ha istituito con la legge regionale n. 12/2001 “Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell’acquacoltura e alimentari di qualità”, per qualificare le produzioni agroalimentari e offrire maggiori garanzie ai consumatori. Il nuovo formato di pasta potrà anche contare del marchio turistico regionale “Veneto – The Land of Venice” che evidenzia, una volta in più, l’identità veneta del prodotto.

Una pasta doppiamente buona

Non solo VisVita mette in vendita una pasta sana e biologica, nutriente e vitale, ma anche una pasta “buona” negli obiettivi: parte del ricavato della vendita dei pacchi di pasta sarà, infatti, destinato all’Associazione oncologica San Bassiano, di Bassano del Grappa, realtà senza scopi di lucro che persegue finalità di solidarietà sociale nei settori di assistenza e formazione a favore del paziente oncologico e della sua famiglia. “I degenti, del resto, hanno il coraggio e la dignità di un leone. Non potevo che pensare a loro”.

Tratto da: https://newsfood.com/leon-venesian-un-inno-alla-genuinita-e-alla-memoria/

Categorie: News

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